Legge di generazione Sheng: questa legge chiamata per analogia “madre-figlio” è il rapporto che si instaura tra l’elemento che genera e quello che viene generato. Il Legno genera il Fuoco; il Legno, elemento madre, in presenza di ossigeno si accende per generare il Fuoco elemento figlio. Il Fuoco genera la Terra; dalle fiamme che si elevano verso l’alto resta la cenere, prodotto finale della combustione, cenere che va a costituire un substrato del terreno. La Terra genera il Metallo; è dalle viscere della terra che il Metallo viene custodito, finché viene estratto per essere forgiato. Il Metallo genera l’Acqua. Il Metallo quando è fuso passa allo stato liquido, ricordando per analogia l’ acqua. L’Acqua genera il Legno. L’acqua umidificando il terreno permette al seme di germogliare e di crescere fino a diventare albero. Il ciclo di generazione viene rappresentato graficamente come un pentagono.

Legge di dominazione Ke è questa la legge di controllo della reciproca produzione dei Cinque Movimenti. Il Legno domina la Terra, perché è la Terra che assicura al Legno tutti i fattori necessari al suo nutrimento; la Terra domina l’Acqua perché l’assorbe; l’Acqua domina il Fuoco perché lo spegne; il Fuoco domina il Metallo perché lo fonde; il Metallo domina il Legno perché lo taglia. Il ciclo Ke di dominazione è rappresentato graficamente come una stella a cinque punte. Il rapporto di dominazione che si instaura è chiamato rapporto “ nonno – nipote “, ogni Movimento controlla il movimento del nipote ed è controllato dal movimento nonno. Il ciclo Ke di dominazione ha un’azione equilibratrice sul ciclo di generazione; dal perfetto equilibrio di generazione e controllo,la vita procede in modo armonico.

Affiancate a queste due leggi, esistono altri due tipi di rapporti, espressione di un’attività non svolta adeguatamente:
La legge di sopraffazione cheng – quando per una serie di cause concomitanti,la dominazione diventa eccessiva, il movimento nonno che in condizioni normali, controlla il movimento nipote, tende a sopraffarlo iperdominandolo e perfino distruggendolo, questo si può verificare per una debolezza del movimento nipote oppure per un’iperattività del movimento nonno che aggredisce il movimento nipote. Così il movimento Legno in stato di debolezza viene attaccato e distrutto dal Metallo, il Movimento Fuoco viene aggredito e distrutto dall’Acqua, il Movimento Terra viene sopraffatto e distrutto dal Legno, il Movimento Metallo viene distrutto dal Fuoco, il Movimento Acqua, deficitario viene attaccato e distrutto dalla Terra.
La legge controdominazione o ciclo di ribellione wu – quando per uno stato di eccesso il movimento nipote si ribella al movimento nonno aggredendolo .Il Movimento Legno in iperfunzione attacca il Metallo, il Fuoco si ribella e sottomette l’Acqua,la Terra si ribella e domina il Legno, il Metallo si ribella al Fuoco, e l’Acqua controdomina la Terra.

La teoria dei Cinque Movimenti/Elementi ha avuto il merito di formulare in leggi, la visione globale dell’uomo inserito nel contesto universo. L’associazione Uomo come parte dell’universo è di natura analogica, tutto è messo in relazione con le cose e gli eventi che presentano analogie e affinità; stagioni, colori,sapori, odori, pianeti, cibi, organi, visceri,note musicali, istanze psicologiche , ogni cosa è correlata all’altra,per generare in un costante equilibrio dinamico l’armonia dell’universo.
E’ nella MTC che la teoria dei Cinque Elementi, raggiunge la sua espressione più alta. Tradizionalmente, esistono cinque organi fondamentali, ciascuno correlato al movimento specifico di appartenenza, i Cinque Organi sono:
Fegato/Legno, Cuore/Fuoco, Milza/Terra, Polmone/Metallo, Rene/Acqua.
Ciascuno degli organi a sua volta è correlato ad un organo cavo o viscere:
Fegato/Vescica Biliare, Cuore/Intestino Tenue, Milza/Stomaco, Polmone/Intestino Crasso, Rene/Vescica.

Ogni sistema, organo-viscere sono in relazione con altre strutture anatomiche:
tessuti (tendini,vasi sanguigni, carne, pelle,ossa), organi di senso ( occhi, lingua,bocca,naso, orecchio), a strutture che evidenziano esternamente lo stato energetico ( unghie, colorito del viso, labbra,pelle, capelli ). Questi sistemi anatomici sono correlati a loro volta con elementi della natura che agiscono in senso di stimolo e di regolazione, evidenziando ancora una volta la strettissima relazione tra l’uomo e il suo universo. I fattori climatici esterni svolgono ciascuno una specifica azione su ogni organo/viscere associato.

Il vento primaverile stimola l’energia del Fegato, la calura estiva ha un’azione stimolante sul Cuore, l’umidità agisce sulla Milza,il secco sul Polmone mentre il freddo invernale agisce sul Rene.
A livello fisiologico il corretto funzionamento degli organi, dipende dal rapporto equilibrato di operatività della legge di generazione e quella di dominazione.
Il Legno genera il Fuoco, il Fegato immagazzina, regola,drena e filtra il sangue, il Cuore governa i vasi,con un’azione di propulsione sul sangue che viene spinto in circolo, se il Fegato svolge adeguatamente la sua funzione, la circolazione del sangue si svolgerà in maniera ottimale. Il Fuoco genera la Terra; è per mezzo dell’energia del Cuore che la Milza svolge in maniera ottimale la sua funzione di trasformazione e trasporto dell’energia nutritiva.

La Terra genera il Metallo. La Milza ha con il Polmone un rapporto privilegiato, inviandogli l’energia nutritiva Gu Qi che ha estratto dagli alimenti in modo che il Polmone possa elaborare il Gu Qi piu l’energia dell’aria Xong Qi per distribuirla a tutti gli altri organi. Il Metallo genera l’Acqua. Il Polmone dopo aver costituito l’energia Xiong Qi la invia verso il basso, verso il Rene, contribuendo a distribuire tutti i liquidi corporei, umidificando e raffreddando l’intero corpo. L’Acqua genera il Legno. Lo Jing del Rene è di nutrimento al sangue del Fegato; lo Jing del Rene e il sangue hanno una genesi comune, entrambe sono prodotte dalle essenze sottili estratte dagli alimenti. Associate agli organi ci sono delle corrispondenze psicologiche precise. Al Fegato corrisponde lo spirito di intraprendenza, il dinamismo. La pienezza porta all’iperimmaginazione,alla gelosia, alla collera violenta che altera l’energia del Fegato, alle nevrosi. Il vuoto porta all’apatia, al poco dinamismo alla scarsità di idee. Il Cuore è associato alla creatività, al senso della morale e della rettitudine, avere il cuore sereno non è solo un modo di dire, ma è l’estrinsecazione dell’equilibrio del Cuore, quando l’energia del Cuore è in carenza, ci sarà inquietudine, insonnia, timidezza, tendenza all’autocommiserazione; se l’energia è in eccesso, si avrà la tendenza al riso smodato e senza motivazione, eccitazione mentale,divagazione ed ipersensibilità.

Tra i sentimenti, la gioia, quando è in eccesso mette in sovraccarico emozionale il Cuore e gli arreca danno. La Milza è la sede della riflessione, del proposito, del pensiero inteso in senso di riflessione sui fatti e le vicende,elaborandoli e stabilendo correlazioni. Un deficit energetico, provocherà pensieri scoordinati, senso di ansietà per le normali attività della vita; un eccesso sarà causa di tendenza alla routine, alle attività ripetitive, alla mania, alla rigidità mentale. L’eccessiva preoccupazione è tra i sentimenti lesivi della Milza. Il Rene è la sede della forza di volontà intesa come forza necessaria per portare a compimento gli obbiettivi prefissi.La pienezza di energia, provocherà temerarietà mentre un vuoto energetico causa panico paure immotivate indecisione per mancanza di aggressività. La paura è il sentimento che danneggia il Rene. Il Polmone il cui tratto saliente è la capacità di guardarsi dentro, è responsabile dell’istinto di conservazione della tolleranza della preoccupazione per il futuro. Un eccesso di energia provoca un senso di tristezza con pensieri rivolti alla morte, mentre una carenza energetica comporta facilità al pianto, disinteresse per la vita e per le persone, perdita dell’istinto di conservazione ed eccessivo sentimentalismo. La tristezza è il sentimento dannoso per il Polmone.